Pasqua 2015
Fiabe e leggende narrano dei giorni in cui Dio ancora camminava in mezzo agli uomini; di come si potesse incontrare la per strada un uomo semplice che vi domandava ospitalità, e a casa lo si riconoscesse per Dio stesso e si venisse largamente ricompensati. Quelli erano giorni, come ci dicono la fiaba e la leggenda, che narravano come realtà tutto ciò che nell'uomo sonnecchia come segreta speranza.
Anche l'inzio della nostra Bibbia ci narra come nel giardino dell'Eden il Signore Dio passeggiasse sul far della sera, e vivesse e parlasse con gli uomini. Pochi sono i popoli presso i quali non vi siano narrazioni di quei giorni in cui Dio e l'uomo erano vicini l'uno all'altro. Poi tutto è cambiato. La nostra Bibbia fissa la svolta nell'episodio della caduta. Gli uomini vennero scacciati dal giardino nel quale potevano vivere con Dio, e da allora vissero separati da Dio, nella colpa e nella miseria che cresceva di generazione in generazione. Sempre più profondo diventava lo iato tra Dio e l'uomo, e l'umanità sprofondava nella notte.
E ora, per quanto gli uomini risalgano indietro con il pensiero, non sanno parlare che del tempo della notte in cui Dio non cammina più in mezzo a loro. Sguardi colmi di nostalgia si volgono allora al tempo dei primordi, il tempo della patria perduta, che pure più nessuno ha conosciuto di persona; altri, in cui è più forte la speranza, parlano dei giorni a venire in cui Dio tornerà ad abitare tra gli uomini ed il suo regno verrà ristabilito sulla terra.
Dio e l'uomo si appartengono reciprocamente, in qualche modo; Dio tornerà, e di nuovo sarà ospite presso gli uomini. Vi fu un giorno, nella storia dell'umanità, in cui questa speranza dovette essere radicalmente compromessa, in cui si dovette prendere coscienza dell'eterna distanza dell'uomo da Dio; e quello fu il giorno in cui l'umanità levò la mano contro il Dio che voleva abitare in mezzo ad essa e inchiodò Gesù Cristo sulla croce. Venerdì santo.
Ma vi fu anche un giorno in cui si ebbe la risposta divina all'agire umano, in cui Dio nuovamente e per tutta l'eternità ha posta la dimora tra gli uomini: fu il giorno in cui la mano dell'uomo, protesa nel gesto di empietà, contro ogni speranza fu riempita di grazia divina in Gesù Cristo, il Risorto. Pasqua.
"Ecco, io sono con voi...": questo è l'annuncio di Pasqua. Non il dio lontano, ma il Dio presente; questa è la Pasqua.
Dietrich Bonhoeffer Predica "Quasimodogemiti" 15 aprile 1928
|